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I sistemi di allarme anti-intrusione sono utilizzati nelle automobili e negli edifici per proteggersi dai furti, ma il rumore che provocano spesso disturba i vicini e può portare i proprietari ad affrontare sanzioni legali. Per evitare di infrangere le leggi relative agli allarmi, un allarme anti-intrusione non deve suonare oltre 3 minuti totali, che è la durata massima consentita. Inoltre l’emissione sonora deve essere intervallata, cioè il dispositivo di allarme non può avere un suono continuo, tipo sirena, bensì solo suoni alternati a diverse tonalità e non può emettere il segnale di allarme per più di una volta. Le violazioni, ad es. nel caso delle auto, sono punite con sanzione amministrativa pecuniaria. Per evitare che il proprio allarme sia oppure diventi difettoso sotto questo aspetto, magari innescandosi spesso per falsi allarmi, acquista un allarme di buona qualità. Assicurati che siano fornite istruzioni dettagliate sul funzionamento e la manutenzione del sistema di allarme. Testa l’allarme subito dopo l’acquisto per assicurarti che sia conforme ai limiti di tempo specificati. Verifica che il sistema e l’installazione siano coperti da garanzia. Segui le istruzioni sulla corretta manutenzione del sistema e assicurati che l’allarme sia gestito correttamente, specie se il veicolo o l’edificio vengono lasciati incustoditi per lunghi periodi.
Sì, è possibile utilizzare l’ausilio del rumore bianco per affrontare il problema dell’acufene. Lo si può somministrare con un file scaricato da Internet e caricato su un apposito device fisso o mobile oppure acquistando un apposito apparecchio indossabile, piccolo quanto un iPod, che lo produce per un tempo in minuti che può essere reimpostato, ad esempio prima di andare a letto. Il rumore bianco può aiutarti con la tua terapia di riabilitazione per l’acufene e assisterti nel processo di assuefazione. Può anche aiutarti quando cerchi di dormire bene, il che è essenziale quando cerchi di gestire i livelli di stress e affrontare la vita di tutti i giorni. Molte persone, infatti, si svegliano più volte durante la notte, ed ogni volta hanno difficoltà a riaddormentarsi a causa dell’acufene. In un primo momento, la persona tende ad ascoltare il rumore bianco (che distoglie l’attenzione dall’acufene), ma presto svanisce sullo sfondo e ci si addormenta molto facilmente, dormendo meglio. L’unico trattamento dell’acufene consiste nella sua gestione. Vi sono molti modi per gestire il proprio acufene: dall’uso del “rumore bianco” all’ascoltare una stazione radio sintonizzata, a esercizi di rilassamento per aiutare a ridurre i livelli di stress.
Sì, oggi è possibile grazie alle cuffie sofisticate “a cancellazione di rumore”. Le cuffie con eliminazione del rumore sono cuffie che riducono i suoni ambientali indesiderati utilizzando il controllo attivo del rumore. Ciò le rende diverse dalle cuffie passive che, se riducono completamente i suoni ambientali, usano tecniche come l’insonorizzazione. La cancellazione del rumore consente di ascoltare i contenuti audio senza aumentare eccessivamente il volume. Può anche aiutare un passeggero a dormire in un veicolo rumoroso come un aereo di linea. Nell’ambiente aeronautico, le cuffie a cancellazione di rumore aumentano il rapporto segnale-rumore in modo significativo più delle cuffie passive che attenuano il rumore o senza cuffie, rendendo più semplice l’ascolto di informazioni importanti come annunci di sicurezza. Le cuffie con cancellazione del rumore possono migliorare l’ascolto abbastanza da compensare completamente l’effetto di un’attività concorrente distruttiva. Le cuffie con eliminazione del rumore specificano la quantità di rumore che possono cancellare in termini di decibel. Questo numero può essere utile per confrontare i prodotti presenti sul mercato, ma non racconta l’intera storia, in quanto non specifica la riduzione del rumore alle varie frequenze.
Sì, è noto che il rumore delle onde del mare aiuta ad addormentarsi. Di recente se ne è anche scoperto il motivo. In parte, è perché il cervello interpreta questi suoni come “non-minacce”. Mentre un suono acuto può farti svegliare da un sonno profondo, il rumore delle onde o il picchiettio delle gocce di pioggia può esistere pacificamente sullo sfondo. Uno studio del 2012 di Orfeu Buxton, professore associato di salute bio-comportamentale presso la Penn State University, ha esaminato le distinzioni tra i suoni di minacce brusche e quelli di non-minacce graduali. Ha così scoperto che i suoni improvvisi scatenano una risposta evolutiva ai rumori improvvisi. I primati chiamavano con urla per allertare la loro truppa sulle minacce incombenti. Il sistema di vigilanza attivato dalla minaccia del cervello, spiega la scienza, sveglia una persona. I suoni calmanti dell’acqua di un file di rumore per prendere sonno funzionano su questa idea, variando gradualmente il volume per evitare che il rumore possa far svegliare una persona. Questi rumori lenti e sibilanti sono i suoni delle non-minacce, motivo per cui lavorano per calmare la gente. È come se dicessero: non preoccuparti! Il tipo di rumore definisce se ti svegli o meno, controllando il volume, perché le informazioni sul rumore vengono elaborate dal nostro cervello in modo diverso. Questi suoni calmanti possono anche bloccare i rumori che il cervello interpreterebbe come minacce, coprendoli. Perciò ascoltarli aiuta a farti addormentare.
Alcuni apparecchi – o addirittura semplici app per smartphone – per far addormentare producono quantità all’apparenza pericolose di “rumore bianco” che ricorda in alcuni casi un ventilatore, in altri il rumore di un phon acceso, ma ciò non significa che non possano essere usate in modo sicuro, se il livello sonoro è appropriato. Molti genitori fanno affidamento sul rumore bianco per calmare i loro neonati e aiutarli a dormire tutta la notte. Questi rimedi sono raccomandati sui migliori siti di genitori da parte dei migliori pediatri, blogger di genitori e da tutti gli altri genitori che conosci. Secondo un recente studio scientifico pubblicato su una rivista di pediatria, gli autori, dopo aver analizzato la potenza massima di queste macchine o app, hanno concluso che alcuni apparecchi hanno il potenziale per danneggiare i bambini. Un livello di 85 decibel (dB), come quello che può essere raggiunto da un asciugacapelli forte, certamente non va bene. Molti dispositivi sul mercato sono in grado di presentare un livello sonoro tossico e pericoloso: a una distanza di 30 centimetri, possono pompare fuori rumori più forti di 85 dB, il limite considerato come sicuro per i luoghi di lavoro negli USA. Un livello sonoro più moderato, di 50 dB, è invece considerato sicuro per gli asili e gli ospedali. Non abbiamo ancora buoni studi sugli effetti del rumore bianco moderato sui bambini piccoli, ma esso riesce senza dubbio ad aiutarne molti (ed i loro genitori) a dormire meglio.
I punti di misurazione devono essere situati a una distanza minima di 3,5 metri da tutte le superfici riflettenti. Si raccomanda inoltre di misurare il rumore di fondo a una distanza di 7,5 metri dal limite di strade o autostrade. Tra una vasta gamma di fonometri disponibili sul mercato, è necessario scegliere un misuratore affidabile e calibrato. Mentre misurate i livelli di rumore di fondo, tenete il fonometro a una distanza di un braccio ad un’altezza compresa tra 1,2 e 1,5 m dal suolo, al vostro fianco, con il microfono puntato verso la maggiore sorgente di rumore per ridurre al minimo il suono riflesso dal vostro corpo e ottenere dati accurati al massimo. Il risultato della misurazione del livello sonoro dovrebbe essere un valore medio per un periodo normalmente di 2-3 minuti. È possibile effettuare misurazioni ripetutamente; tuttavia, il periodo di misurazione non dovrebbe durare più di 30 minuti. Le misurazioni dovrebbero essere effettuate nei giorni feriali in condizioni meteorologiche normali. Occorre escludere dalla misurazione le fonti di rumore di fondo a breve termine e non comuni, che non sono tipiche di un ambiente specifico (come i passaggi di camion, voli aerei, etc.) e che potrebbero influenzare il risultato. Le misurazioni dovrebbero essere interrotte durante qualsiasi passaggio di veicoli.
I rumori non sono solo fastidiosi. Vi è una crescente evidenza che il rumore ambientale a lungo termine oltre un certo livello possa avere un’influenza negativa sulla salute. Questi effetti possono essere fisici, mentali e addirittura disturbare l’apprendimento dei bambini. Inoltre, ricerche recenti dimostrano che, ad esempio, il traffico stradale e il rumore degli aerei aumentano il rischio di pressione alta, specialmente con l’esposizione al rumore durante la notte. In particolare, uno studio sui rumori degli aerei nell’area dell’aeroporto londinese di Heathrow ha rilevato che livelli elevati di rumore degli aerei erano associati a un aumento dei rischi di ricovero ospedaliero e di morte per ictus, malattia coronarica e malattie cardiovascolari nelle vicinanze. Un altro ampio studio che ha esaminato l’esposizione al rumore degli aerei per un periodo di tempo molto più lungo, 15 anni, ha rilevato che le morti per attacchi di cuore sono aumentate quando il rumore è stato più forte e sopportato per un periodo di tempo più lungo. Le ultime stime suggeriscono che un aumento medio di 10 decibel (dB) nell’esposizione al rumore degli aerei sia correlato a un aumento della pressione alta, degli infarti e degli ictus tra il 7% e il 17%.
Ascoltare la musica ad alto volume con le cuffie o gli auricolari dello smartphone ha lo stesso effetto sui nervi del cervello di quello prodotto dalla sclerosi multipla e, oltre a danneggiarli, causa la perdita dell’udito. Secondo quanto scoperto dalla ricerca, livelli di rumore superiori a 110 decibel (dB) isolano le fibre nervose che trasportano i segnali dall’orecchio al cervello. La perdita del rivestimento protettivo, chiamato mielina, interrompe i segnali nervosi elettrici. Lo stesso processo, questa volta a causa di un attacco del sistema immunitario, danneggia i nervi nel cervello e provoca la sclerosi multipla. È risaputo che rumori forti possono portare a problemi di udito, quali perdita dell’udito temporanea o acufene (ronzio nelle orecchie) e persino perdita dell’udito permanente. Ma solo di recente gli scienziati sono stati in grado di identificare i danni alle cellule nervose a seguito dell’esposizione al rumore. I risultati della ricerca in questione sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Science. Gli scienziati hanno scoperto che la perdita di mielina, a seguito dell’esposizione al rumore, ricresce nel tempo, il che significa che l’udito può riprendersi.
Ecco alcuni rimedi generali per ridurre l’inquinamento acustico: (1) Possiamo spegnere gli elettrodomestici di casa e d’ufficio quando non sono in uso, come TV, giochi, computer etc., che possono creare uno stress inutile alle orecchie; (2) L’uso di tappi per le orecchie o paraorecchie può portare i rumori molesti a livelli gestibili. I tappi per le orecchie sono piccoli inserti che si inseriscono nel condotto uditivo esterno. E i paraorecchie si adattano all’intero orecchio esterno per formare un sigillo d’aria che mantiene le orecchie al sicuro da rumori forti; (3) Abbassiamo il volume: siamo in grado di ascoltare canzoni, radio, TV a basso volume durante l’ascolto da cuffie o altoparlanti; (4) Pianta più alberi, perché sono buoni assorbitori di rumore. Secondo gli studi è così possibile ridurre il rumore da 5 a 10 decibel; (5) Stai lontano dalle zone rumorose, come le industrie produttrici di rumore, gli aeroporti, le strade, in quanto molto pericolosi per i bambini e gli anziani; (6) Possiamo controllare i macchinari che creano rumore a causa delle vibrazioni e aggiungere alcuni materiali fonoassorbenti per ridurre il rumore; (7) Rispetta e fai rispettare i limiti di legge del livello di rumore avvisando le autorità competenti: il diritto regola l’uso e il volume di altoparlanti, ad esempio in feste all’aperto, comizi pubblici politici, discoteche.
